Un po’ di me
È scoccata presto la scintilla… avevo sei anni e la maestra ci assegnò il compito di scrivere una breve storia, dicendo che la migliore sarebbe stata scelta per una piccola recita. Scrissi di getto un racconto su rospi e cigni che lessi a voce alta, senza esitazioni: sentivo il peso dello sguardo dei miei compagni su di me e quando lo ricambiai vi trovai meraviglia… mi guardavano come se avessi compiuto un piccolo miracolo e – quando dovemmo votare – tutti, proprio tutti, indicarono me. Non ho mai piu’ avuto tante dita puntate contro e vinsi.
Da allora non ho piu’ smesso di scrivere: dapprima l’ho fatto solo per me, rielaborando i racconti dei miei autori preferiti, inventandomi nuovi personaggi o finali alternativi per i cartoni animati che piu’ mi prendevano e poi, qualche anno fa, ho partecipato ai miei due primi concorsi nazionali: “Lanciano nel Fumetto” e “Lucca Project Contest”, vincendoli entrambi e iniziando da li a pubblicare i miei lavori.
Tra me e lo scrivere e’ stato subito amore, quello che non ti fa pensare ad altro, quello che ti fa soffrire parecchio, ma che ha messo radici in te e che resta li, anche quando credi che sia davvero finita… se qualcuno prendesse il mio cuore in pugno e lo stringesse forte ne verrebbe fuori una spremuta d’inchiostro, su questo non ho dubbi.
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